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News
Comunicato stampa: Come contrastare i furti di biciclette
Comunicato stampa Bellinzona, 31.12.2013. I ripetuti furti di biciclette avvenuti negli scorsi giorni nel Bellinzonese non possono lasciare indifferente Pro Velo Ticino. L’associazione che tutela gli interessi dei ciclisti auspica, oltre che l’adozione di alcune misure da parte di chi si sposta in bicicletta, anche miglioramenti infrastrutturali e una maggiore vigilanza. Spostarsi in bicicletta significa anche - come muoversi a piedi e con i mezzi pubblici - rendere un servizio alla collettività: significa cioè avere un occhio attento all’ambiente e intasare meno le strade e gli agglomerati urbani. D’altro canto, incentivare l’uso della bici non vuol dire solo garantire percorsi ciclabili più sicuri ma anche realizzare parcheggi comodi e affidabili. In Ticino, ancora troppo sovente, mancano stalli e posteggi per biciclette dove maggiore è la circolazione pedonale e migliore l’illuminazione; e mancano soprattutto davanti o nelle immediate vicinanze degli edifici di interesse pubblico come scuole, musei, ospedali, sportelli vari e a ridosso dei servizi privati come commerci, ristoranti, cinema ecc. Non va dimenticato che è in posizioni visibili che si può garantire una maggiore sicurezza, e non dove gli stalli per bici semplicemente “non danno fastidio”, ovvero in angoli nascosti e distanti dalle entrate degli edifici, in fondo ai parcheggi ecc. PRO VELO auspica, nel territorio dei comuni ticinesi, la veloce installazione di stalli ben visibili e in posizioni strategiche secondo i moderni criteri messi in opera in numerose città svizzere. Per avere successo, l’iniziativa deve essere congiuntamente promossa dall’Ente pubblico e dal settore privato. Su questo tema, PRO VELO Svizzera e Mobilité piétonne hanno, nel 2009, pubblicato l’interessantissimo opuscolo «Accessibilité des commerces à pied et à vélo ...» consultabile al link: Per quanto riguarda la sicurezza delle biciclette presso le stazioni FFS, Pro Velo Ticino non può che constatare con rammarico che le praticissime e ormai collaudate “Velostation” - presenti all’interno di quasi tutte le grandi e piccole stazioni FFS in Svizzera - tardano ad arrivare in Ticino. Si chiede quindi alle Autorità comunali di collaborare con le FFS al fine di poter presto introdurre anche in Ticino, per chi sceglie la combinazione di trasporto “treno/bici”, questa soluzione comoda e sicura. Anche efficaci misure infrastrutturali non mettono comunque il ciclista necessariamente al riparo dai furti. Si tratta quindi anche di non accontentarsi di «chiudere» la propria bici, ma di attaccare ruote e telaio e di legarla con una catena e/o un lucchetto di qualità; di prendere nota delle sue caratteristiche e del numero di telaio; di registrarla (informazioni disponibili su vari link: www.bikerefinder.ch, www.veloregister.ch, www.velofinder.ch, www.suisse-velo.ch); di sempre dichiarare un furto alla Polizia e alla propria assicurazione. Insomma, si tratta di prevenire un possibile furto ma anche di non darsi per vinti quando la bici, o un suo componente, improvvisamente non c’è più! Pro Velo Ticino - 6500 Bellinzona - http://www.proveloticino.org - info@proveloticino.org - +41 78 836 42 81 PRO
VELO Svizzera (Associazione senza scopo di lucro!) esiste da oltre 25
anni e ha per scopo la difesa degli interessi dei ciclisti nel nostro
Paese. Dal 2011, PRO VELO
è finalmente presente anche in Ticino
dove le attività si moltiplicano e l’associazione cresce
regolarmente. Il primo obiettivo di PRO VELO Ticino è di promuovere
l’uso della bicicletta per i brevi spostamenti
quotidiani e per il tempo libero. |
Giornata della Luce - Giovedì 14 novembre 2013
Pedalata per la Pace - Domenica 20 ottobre 2013
Pedalata per la Pace Domenica 20 ottobre 2013 Apertura a tutti! Adulti e bambini! Evento organizzato da PRO VELO Ticino e EcoVelClub Ticino nell’ambito della manifestazione 3° World Forum sui diritti alla pace, all’acqua e al cibo a cura di Culture Ticino Network di Lugano. Ore 10.00 Ritrovo dei partecipanti sul piazzale del Palazzo dei Congressi. Offerta libera per iscrizione, minimo CHF 5.-. Ore 10.30 SOS TICINO propone un mercatino e un’asta pubblica di biciclette preparate per la manifestazione. Ore 11.00 Partenza pedalata. Il percorso per le vie di Lugano è completamente pianeggiante e di circa 8 km. Il gruppo sarà scortato da auto elettriche di EcoVelClub e dalla Polizia Città di Lugano. Ore 12.00 Arrivo in Piazza Castello dove sarà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti. Ore 12.30 / 14.30 Culture Ticino Network organizza un ricco Brunch di solidarietà con specialità Ticinesi. Adulti: 30 chf.-, Bambini: 15 chf.- Info e Prenotazioni: +41 (0)91 922 95 18 info@maffeisnetwork.ch Ore 13.30 Speciale Bimbi. Gimkana sul piazzale con i monitori di PRO VELO Ticino. Iscrizioni alla pedalata: pedalataperlapace@gmail.com Tutto il ricavato sopra la base d’asta sarà devoluto al progetto Tavolino Magico e alla Pro Senegal. Visita I nostri siti: |
Premio città a misura di bicicletta
PRO VELO Svizzera desidera conoscere l'opinione dei ciclisti in merito alla ciclocompatibilità della propria città. Per la terza volta, l’associazione lancia un appello alla popolazione per valutare la qualità degli spostamenti in bicicletta nelle città della Svizzera. Nel 2009/2010, 10 000 ciclisti hanno risposto all’invito. La città di Burgdorf, nel Canton Berna, classificatasi al primo posto, è diventata la nuova “città ciclabile” della Svizzera, davanti a Winterthur, che si era imposta nell’edizione del 2006. Coira e Zugo sono giunte a pari merito al 3° posto. In coda figurano le città di Friburgo, Neuchâtel et Zurigo. I ciclisti che risponderanno al sondaggio parteciperanno automaticamente all'estrazione a sorte e potranno vincere ricchi premi (1° premio una bicicletta elettrica Stromer ST1 Elite del valore di 4000 franchi). Per accedere alle domande del sondaggio e alle relative informazioni basta cliccare sul seguente link (possibilità di scegliere tra il francese e il tedesco): Francese: http://www.villes-cyclables.ch/ Tedesco: http://www.velostaedte.ch/ |
bike2school 2013/2014
l‘iniziativa «a scuola in bici» (bike2school) tornerà a motivare, anche durante l’anno scolastico 2013/2014, le alunne e gli alunni di tutta la Svizzera incoraggiandoli a servirsi della bicicletta. Durante l’azione le classi dalla quarta elementare fino al ciclo secondario II compreso andranno a scuola, il più frequentemente possibile, in bicicletta. In questo modo collezioneranno punti e chilometri utili per il concorso con in palio accattivanti premi individuali e premi collettivi per le classi. Durante quattro settimane a scelta sull’arco dell’anno scolastico le classi utilizzeranno la bicicletta.
Il concorso e l’avventura all’interno della classe animano le scolaresche facendo crescere in loro l’entusiasmo per la bicicletta. Le attività parallele, ideate dalle singole scuole e correlate alle tematiche della bicicletta, del movimento e dell‘alimentazione sana danno maggiore slancio e aumentano le possibilità di vincita. Le nuove proposte per classi forniscono ulteriore stimolo a svolgere attività parallele.
Avete voglia di aderire con la vostra classe? Potete iscrivervi qui. Grazie a «a scuola in bici» gli adolescenti si avvicinano in modo naturale alla bicicletta e sviluppano la sensibilità per una mobilità sostenibile. Inoltre il movimento è salutare e stimola la concentrazione. Vale la pena partecipare.
Volete approfondire con la vostra classe l‘argomento del movimento e tematizzare il rapporto fra alimentazione e movimento? Il progetto GORILLA propone dei workshop di una giornata destinati a scuole che affrontano, con un approccio vicino ai giovani, i temi del movimento, dell’alimentazione come pure della raccolta e del recupero di materiale (riciclaggio). GORILLA mette a disposizione della vostra classe anche altri interessanti moduli di prevenzione quali il ricettario, sugli video d’istruzione su sport freestyle o sulla preparazione di gustose ricette per una cucina sana oppure il GORILLA powergame. Per informazioni contattate Laura Vaccarino, 044 421 30 23, laura.vaccarino@schtifti.ch. Al termine dell’edizione 2013/2014 di «a scuola in bici» sarà estratto, fra tutti i partecipanti, un workshop GORILLA di una giornata. |
Comunicato stampa: Maggiore sicurezza per ciclisti e scolari in un punto nevralgico di Bellinzona: PRO VELO Ticino apprezza la creatività dimostrata
Comunicato stampa Bellinzona, 03.09.2013. PRO VELO TICINO (PVT) prende atto con soddisfazione della soluzione adottata dal Comune di Bellinzona per risolvere lo spinoso problema di sicurezza per ciclisti e pedoni all'incrocio tra via Ospedale, Via Pedotti e Via Lugano. La creatività dimostrata viene vista come la volontà di uscire da sterili schematismi, dimostrati finora anche in altre parti del Cantone, nel trovare soluzioni a situazioni di pericolosità per questi due gruppi di utenti. L'allargamento del marciapiede e la sua condivisione tra pedoni e ciclisti lungo il tratto di Via Lugano che conduce all'Istituto Scuole Sud, per raggiungere il ponte sul fiume Dragonato e Via Pedotti in direzione di Ravecchia, sembra contribuire a risolvere una situazione di pericolo che da anni minacciava i ciclisti provenienti dal centro cittadino e diretti nel quartiere di Ravecchia o verso Giubiasco. Questa soluzione che dovrà ancora dimostrare la sua efficacia nella pratica, sembra uscire dagli schemi abituali spesso condizionati da un atteggiamento troppo legalista da parte dei tecnici. La condivisione del marciapiede in questo caso specifico è un'opzione ragionevole che impone da parte dei due gruppi di utenti prudenza e buon senso. PVT auspica che tali soluzioni siano applicate anche in altre situazioni a rischio. In particolare prende lo spunto per chiedere che venga affrontato urgentemente un altro nodo cruciale del piano viario ciclabile di Bellinzona: il passaggio dal centro storico/commerciale al polo scientifico, di studio e di svago (via Vela e via Mirasole) e l’accesso alla zona Nord. Anche qui andrebbe data prova di creatività nel permettere il passaggio delle biciclette in tutta sicurezza da Piazza del Sole (a destra dell'uscita dell'autosilo) a via Vela e dalla fine di Piazza Simmen (viale Officina) verso l'Hotel Unione, in direzione della Banca della Stato (BS) e l'Istituto Scuole Nord (via Guisan). Il grande marciapiede (poco frequentato) davanti a BS e più in avanti a fianco dell'Istituto Scuole Nord potrebbe essere sfruttato per inserirvi una ciclopista, completamente separata dalla strada. Così facendo, verrebbe realizzato un interessante percorso sicuro che permetterebbe ai ciclisti di spostarsi senza pericolo dal quartiere di Ravecchia (Bellinzona Sud) al quartiere di Pratocarasso (Bellinzona Nord). PVT fa notare che la netta separazione dei due comparti della città (centro storico/commerciale e polo scientifico, formativo e di svago) oggi non è più giustificata e di conseguenza le due parti vanno riunite con un sistema di "collegamenti a cerniera" mediante continui attraversamenti (o zone d'incontro) agevoli e una limitazione della velocità del traffico motorizzato in zona Portone, via Officina, via Guisan, via San Gottardo. Solo così sarà possibile realizzare una rete ciclabile sicura ed efficace.Tra gli interventi necessari in questo senso sarebbe anche auspicata la chiusura al traffico la via Orico, che verrebbe riorientata in strada percorribile nei due sensi da pedoni e ciclisti (con eccezioni per i confinanti). Anche in questi casi gli ingegneri e i tecnici sarebbero chiamati a dar prova di grande competenza e creatività per trovare le soluzioni più opportune. |
Sportissima: Domenica 8 settembre 2013
Per la prima volta PRO VELO Ticino ha partecipato alla manifestazione Sportissima svoltasi domenica 8 settembre. PVT era presente con due stand informativi a Lugano e Bellinzona. Nonostante il cattivo tempo, vi è stato è stato un discreto afflusso di pubblico. Per PVT è stata l'occasione di allacciare contatti e di spiegare ai visitatori le attività svolte dall'associazione. Foto Bellinzona Foto Lugano |
Comunicato stampa: Sorprendenti risultati sulla sicurezza dei giovani ciclisti scaturiti da uno studio interno di una società di assicurazioni
Comunicato stampa Bellinzona, 14.08.2013. Aumento del numero degli incidenti che vedono coinvolti i giovani ciclisti. Diverse le cause. PRO VELO Ticino: evitare conclusioni affrettate e semplicistiche. Una capillare infrastruttura di piste ciclabili è il presupposto necessario per aumentare la sicurezza. PRO VELO Ticino ha preso atto con interesse dei dati del rapporto interno allestito dalla compagnia assicurativa Allianz, da cui emerge che la maggior parte delle vittime della strada in Svizzera sono pedoni e ciclisti, con una percentuale di oltre il 33 per cento, di cui un terzo con conseguenze mortali. Sempre secondo il rapporto, ogni tre o quattro giorni muore sulle strade elvetiche un pedone o un ciclista. Particolarmente sottovalutato è il rischio di incidenti ciclistici senza il coinvolgimento di terzi, a causa di cadute. Oltre al comportamento inadeguato dei ciclisti, un’altra causa dei numerosi ferimenti soprattutto alla testa, è la rinuncia dell’uso del casco: senza questa protezione le probabilità di una lesione al cervello raddoppia. Secondo gli ultimi rilevamenti dell'Ufficio prevenzione infortuni (Upi), tra i giovanissimi fino ai 14 anni, il numero di quelli che usa il casco è sceso in Svizzera dal 68 per cento (2012) al 63 per cento (luglio 2013). Non bisogna tuttavia trarre conclusioni affrettate e semplicistiche. L’aumento di incidenti tra i ciclisti, in particolare quelli più giovani è un fenomeno preoccupante che va affrontato con misure diverse. Prima tra tutte, l’istruzione dei bambini all'uso della bicicletta all'interno del contesto stradale sin in giovanissima età (la bicicletta non deve essere considerata al pari di un giocattolo). Ricordiamo che PRO VELO Ticino organizza da diversi anni corsi per diverse categorie di ciclisti, tra cui i bambini. Insegnando a muoversi sulle strade, nelle rotonde e a rispettare la segnaletica si contribuisce senz'altro a formare ciclisti responsabili e disciplinati. Ma anche la sensibilizzazione dei ragazzi all'uso del casco (magari rendendolo più attraente agli adolescenti), può essere essenziale per ridurre gli incidenti. PRO VELO Ticino rimane però convinta che una delle misure più efficaci non è certo la raccomandazione ai genitori di non più mandare i figli a scuola in bicicletta, bensì lo sviluppo di una fitta rete di percorsi ciclabili, ciclopiste e zone condivise per ciclisti e pedoni. Solo in questo modo si possono creare le condizioni di sicurezza che scoraggiano i ciclisti ad invadere marciapiedi, non rispettare i sensi unici e pedalare in contromano, mettendo in pericolo la propria salute e quella dei pedoni. Anche la riduzione della velocità nei quartieri e il divieto di utilizzare le strade secondarie come vie di fuga dalle colonne quotidiane sulle strade principali (traffico parassitario) costituiscono provvedimenti ragionevoli e poco costosi che aumentano la sicurezza e contribuiscono a passare dall'uso dell’automobile all'uso della bicicletta. Non va infine dimenticato che sia il Cantone che la Confederazione sono impegnati a combattere il fenomeno dell’obesità tra gli adolescenti e tra le misure preventive promosse vi è una maggiore attività fisica, tra cui l’uso della bicicletta per recarsi a scuola. La bontà di questa politica è dimostrata dal successo dai programmi Bike to School - che incitano appunto gli allievi a spostarsi in bicicletta - in Svizzera interna e romanda, e che stanno prendendo piede anche nel Ticino. |
La Vallemaggia sempre più ciclabile
È stato inaugurato a Maggia un nuovo tratto del percorso ciclabile cantonale della Vallemaggia, tra Gordevio e Maggia. Lungo 2,8 km e costato 1,3 mio di franchi, il nuovo tratto sarà utilizzato da ciclisti sportivi, turisti e appassionati del ciclo, ma favorirà anche gli spostamenti quotidiani di allievi e insegnanti del centro scolastico dei Ronchini. Questa opera costituisce un nuovo tassello del percorso ciclabile di una quarantina di chilometri che collega Locarno con Cavegno. Sarà completato nel 2015 con la realizzazione del tratto Tegna-Avegno. |
5°Concorso Fotografico Internazionale 2013
“Insubria in bicicletta”
Organizzato da enti Italiani e Svizzeri
“ Insubria in bicicletta ” il concorso si propone come strumento di promozione la scoperta e l'osservazione attenta di un territorio di confine Italiano e Svizzero ricco di peculiarità storiche e ambientali così da favorire un turismo di qualità.
www.vallidelverbano.it, www.cmpiambello.it, www.gambarognoturismo.ch www.procaslano.ch scaricare e compilare l’ apposito modulo di iscrizione.
UE, senza distinzione tra dilettanti e professionisti;
OPPURE A Fondazione Malcantone c/o Museo della Pesca Via Meriggio 32 -CH-6987 CASLANO – entro le ore 12.00 del giorno 12 SETTEMBRE 2013
Sezione principale Tema obbligato: “Insubria in bicicletta””
Cerimonia di Premiazione:
° La cerimonia di premiazione dei vincitori si terrà sabato 26 OTTOBRE 2013 alle ore 17 presso la Stazione Internazionale FS di Luino
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